mercoledì 10 dicembre 2008


Se vi siete mai imbattuti in uno scarafaggio a passeggio per la cucina avrete sicuramente notato, inseguendolo con una scopa, che questo poco amato insetto cambia spesso direzione durante la fuga. Più precisamente le sue traiettorie di fuga sono 90, 120, 150 e 180 gradi rispetto a quella dell'inseguitore. E' quanto ha scoperto un ricercatore dell'Istituto per l'ambiente marino e costiero del Cnr di Oristano, tale Paolo Domenici.
Ci si chiede perché uno che studia il mare faccia ricerca sugli scarafaggi. A quanto pare le traiettorie di fuga delle blatte sono simili a quelle dei pesci e degli altri animali marini. E lo scarafaggio ha il vantaggio di poter essere studiato con più facilità.

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